domenica 5 agosto 2012

YES I CAN...

Questa mattina, ore 5 sono in partenza...ho con me un' ipad, qualche vestito,un paio di libri e...la voglia di qualcosa di nuovo. E' da un po' che c'è aria di rinnovamento...ieri ho tenuto la mia ultima lezione privata prima di uno stacco, ero a casa di Francesca e Emanuele, con noi faceva lezine Marcello, loro figlio di 6 anni.
Aiutando Marcello in una sequenza ho notato quanto fosse piccola la sua mano, la mano di un bimbo di 6 anni...mi ha affascinato,  mi ha ricordato quanti sogni, quante possibilità, potenzialità ti concedi a 6 anni, quante volte a 6 anni ti permetti di sbagliare e poi se sbagli non è così grave...mentre Marcello dava una sua interpretazione a ogni postura, a ogni sequenza, io non ho voluto correggerlo, mi entusiasmava la sua fantasia, a sua creatività che da "uno sbaglio" facevano possibilità, credibilità, scoperta.
Mentre ripetevo le sequenze, mi accorgevo che un bimbo di 6 anni, libero, al quale viene data la possibilità di "sbagliare" o meglio di non essere perfetto in quello che sta facendo, di rompere le regole di inventarsene di nuove...quando questo accade...nasce qualcosa, un cambiamento, un talento, qualcosa si realizza, si libera.
Pensavo:" nasciamo così liberi e poi ci ricopriamo di strati, di giudizi,di limiti...e ci impediamo di sbagliare, o meglio, rischiare".
Marcello a me ha ricordato che da uno sbaglio, da un'alternativa, da una regola infranta, può realizzarsi un'utopia, può essere  fantasia, può nascere un talento, può cambiarti la vita in un secondo...sicuramente non per tutti è così, non sempre...ma spesso tutto dipende dalla prospettiva attraverso la quale guardiamo il mondo, noi stessi e gli altri.
E se questa mattina d'alba italiana noi concedessimo a nostro figlio di tentare un'alternativa?, di rischiare? se concedessimo a noi stessi di farlo, che di anni se ne abbiamo 2, 6, 18, 30, 50...o più...siamo tutti figli, siamo tutti quì per ricominciare. Non voglio dare lezioni di vita, ma un'indicazione, si potrebbe tentare?
Io credo di poter ricominciare da un'alternativa, da un : "si può fare... o almeno ci provo..."
Apro la pagina di un libro e leggo: " smetti di essere chi eri...e trasformati in chi sei..."
Questa foto è stata scattata durante una cena con allievi a casa mia, nella nostra creatività abbiamo interpretato la danza di Shiva, tra questi allievi oggi c'è chi grazie ad un'alternativa, un rischio, "uno sbaglio", oggi ha realizzato uno o più sogni...questa pagina è dedicata a tutti voi che continuate ad osare, a Marcello che sia libero di sbagliare, a te ovunque ti trovi, in qualsiasi parte del mondo, dall'India...all'Europa...dal Nord al Sud...
Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei...

Love

Benedetta



Nessun commento:

Posta un commento