mercoledì 29 agosto 2012

Love is the way...


Questa mattina prima di caricare le mie valige in macchina e traslocare nella nuova casa, una piccola ma confortevole casa di ringhiera in zona Piazza 24 Maggio a Milano, vorrei raccontarvi una storia per alcuni versi stravagante per altri semplice e bellissima.
Ho trascorso l'estate 2012 in ricerca, concedendomi molte parentesi di solitudine, di meditazione, di benessere, ho viaggiato sola come non facevo da anni...ho tracciato le coordinate per i viaggi futuri...ma ho la sensazione che il vero viaggio inizi ora, o forse il viaggio continua, non si e' mai interrotto...si trasforma...si veste di nuovo...dopo aver trascorso l'anno passato in Puglia, dopo aver cambiato vita ancora ogni volta che trasloco in una città, in una casa nuova io mi entusiasmo come una bambina...la mia astrologa dice che io sono veloce, o meglio che il mio cielo e' pieno di potenzialità quando viaggio io sono alla massima espressione, sarà per questo che il mio yoga e' in viaggio?
La storia che vi voglio raccontare ha per me un senso, spero lo possa avere anche per voi:
Sono stata ospite in questi giorni a casa dei miei genitori,  sul loro terrazzo-giardino un piccolo piccione appena nato muoveva i primi passi, la madre lo nutriva ogni giorno volava via e tornava...il piccolo che ho soprannominato " Ciccio " piangeva come un neonato, la chiamava e quando la madre arrivava per nutrirlo lui la baciava, gioiva in questo suo pianto...baci abbracci...la madre restava attimi, il tempo di nutrirlo, coccolarlo, motivarlo al volo...lui con le poche piume non poteva volare...solo qualche saltello...al tempo stesso ci chiedevamo se sapeva di poter volare oppure credeva di essere un pollo? Ciccio, in pochi giorni ha sviluppato le ali, la mamma lo motivava a saltelli sempre più ardui quasi in volo...lui sembrava più sicuro...curioso...il piccione Ciccio era entrato nella mia vita, spesso gli parlavo, alla mattina lui piangeva di gioia quando mamma piccione arrivava con le coccole necessarie al risveglio...ieri Ciccio era sulla poltrona di legno davanti alla finestra della mia camera, ci siamo guardati...gli ho detto:" vai, dai che puoi...vedrai mondi lontani, tu puoi volare, credici...puoi sempre tornare, puoi scegliere quando vuoi di tornare ma il mondo la fuori e' tuo...vai Ciccio...la mamma lo guardava come a dirgli: sei pronto osa, rischia..."
Questa mattina Ciccio non c'è pare sia volato via...con libertà, pare abbia acquisito fiducia, o meglio le sue ali erano forti, pronte...
Nella metafora della vita, la madre, i genitori dovrebbero donare questa sicurezza al proprio figlio...la
consapevolezza che si il volo ha i suoi rischi, ma volare si può, si può anche rischiare...si rischia findal primo istante in cui veniamo al mondo...il senso per me di questo racconto e' chiaro...se ogni genitore in ogni parte del mondo dicesse al proprio figlio:" ti amo, so che puoi volare...voglio lasciarti essere ciò che sei...libero di scoprire, osare, credi in te stesso..." molto cambierebbe? Non so, non ho la risposta ma credo che il viaggio più entusiasmante sia la vita...nello yoga ho imparato che le parole hanno un peso e per questo e' importante non usarle a caso, gli atti hanno un peso ancora maggiore...se amiamo qualcuno che sia un figlio, un marito, un amico, una sorella...usiamo il vocabolario dell'amore, del coraggio, della creatività...usiamo un abbraccio, una carezza, un sorriso...il senso del viaggio si scopre lungo la via, con una ricarica quotidiana di fiducia, amore, stima, curiosità...in ogni momento il viaggio può essere rischioso ma se siamo liberi, ottimisti, se siamo fiduciosi possiamo riconoscere la giusta tecnica di volo, possiamo affidarci...possiamo osare.
Ciccio oggi inizia il suo vole, tutto può succedere ma io lo immagino già e tusiasto alla scoperta dei tetti, delle vite di un'altra città...o nazione? Oggi Garudasana, postura dell'aquila, dona forza e sicurezza, determinazione...gli ingredienti sono: amore, fiducia, curiosità, amore, un pizzico di audacia, rischio, elasticità  e ancora amore...poi via...buon volo!
P.S.
Se chi mi legge volesse volare lontano organizzando un viaggio diverso, con un approccio personale, umano, al tempo stesso professionale, attento a ogni dettaglio...consiglio di visitare questo sito:
www.jekoviaggitouroperator.it
Sabrina e Marino,sono due incantevoli persone specializzate nel settore viaggi da 25 anni, sapranno coccolarvi, accogliervi, aiutarvi a realizzare al meglio il vostro prossimo volo!
Love
Benedetta

sabato 25 agosto 2012

Yoga tour


Questa mattina italiana porta con se pensieri, parole...ho respirato, mi sono concessa il tempo di un  respiro lungo, il tempo dell'ascolto. Ho scelto di creare questo blog come un luogo di incontro per coloro che non solo amano praticare yoga ma oltre a questo sono curiosi viaggiatori...o forse curiosi e basta, persone che ogni giorno cercano, si affascinano alla vita propria e magari anche quella altrui...si dice che questo sia un tempo di crisi, io credo che la crisi sia necessaria per un'evoluzione individuale e globale...qualche anno fa partecipai ad un conferenza stampa tenuta da una nota agenzia finanziaria, si diceva che la crisi era cosa buona se vissuta attraverso questo profilo di crescita, dove se non c'e' crisi non c'è crescita o evoluzione. Interessate per me e' notare come tutto sia connesso, yoga significa infondo connessione e allora nel migliore dei casi c'è chi fa yoga e non lo sa, ad esempio io finanziere che crea potenzialità economiche, che aiuta a scegliere i migliori investimenti, il capitano di una nave che cerca la giusta rotta per arrivare a destinazione, il tour manager di un gruppo che accompagna i turisti alla scoperta di una reale connessione con i luoghi visitati...il panettiere che fa il pane scoprendo nuove utili possibilità per renderlo più sano e digeribile...potrei continuare all'infinito...a questo punto capirete perché per me yoga e' un viaggio, e perché ho scelto di viaggiare, di creare connessioni nel mondo yogico e apparentemente non yogico...in questi anni ho viaggiato molto, ho incontrato tante persone...dei luoghi più che le coordinate geografiche mi sono rimaste impresse nella mente le geografie dei volti, dei sorrisi, degli abbracci incontrati lungo il cammino. Per me yoga e viaggio sono un po' la stessa cosa, i miei studenti lo sanno, io durante le mie classi interpreto il corpo come un luogo da scoprire, ascoltare, considerare...il viaggio inizia dentro di noi, se non abbiamo orecchie, occhi, se non spalanchiamo cuore e testa uniti come fedeli compagni allora il viaggio, quello fatto di kilometri veri...allora si sarebbe vano.
Questo anno mi vedrà in viaggio, non solo ad accompagnare studenti desiderosi di approfondire la pratica in mete suggestive, ma viaggerò ancora per conoscere...viaggerò per voi, per chi mi legge, per chi segue i miei corsi...mi muoverò per portarvi verso mete importanti, per farvi conoscere i luoghi dell'anima ovunque sia..affinché voi possiate viaggiare con me.
Ricordo che le tappe saranno molte quest'anno e con il 2013, presto pubblicherò l'intero programma di yoga tour Marrakech ( che si terra' a fine ottobre) potete già trovare il programma dei miei retreat in Puglia, e a seguire la meta più attesa...India.
Sto organizzando un viaggio da sola in India per dicembre, cercherò per voi, sperimenterò per voi...e poi ci torneremo insieme...
Il mio vinyasa yoga e' uno stile colorato, dinamico, allegro...questo voglio portare ai miei studenti...questo senso di possibilità ...curiosità ...entusiasmo...
Love
Benedetta

domenica 19 agosto 2012

Trikonasana oltre la paura...si viaggiare

Questa domenica mattina, la calda estate italiana smuove anche me, non dormo...medito, ascolto...ci sono molte cose che non possiamo controllare nella nostra vita, ieri qualcuno mi parlava di karma...destino... E di come noi possiamo agire sul nostro karma, destino...ritrovo questa foto nel mio blog, e ripenso al senso di questa postura: trikonasana, il triangolo...quando iniziai a studiare durante il mio primo teacher training, rimasi affascinata dal significato di questa postura...trikonasana ricorda la forma di un tripode, la capacita' di sostenere noi stessi, di mantenere questo sottile equilibrio nonostante ciò che ci circonda, nonostante, fuori nel mondo l'equilibrio possa rompersi...se tutto in torno a te pare confuso, tu puoi restare su di te, in ascolto...non perdere te stesso!
Questa mattina prima di raggiungere Radio Montecarlo, dove vi attendo per iniziare insieme un lungo viaggio, mentre mi concedo al tempo dell'ascolto, riprendo forma in trikonasana: se tutto fuori pare confuso tu puoi sostenere te stesso e concederti tempo per comprendere.
E se questa domenica d'agosto ci trovassimo tutti ovunque siamo in un bel triangolo?
Una canzone di Renato Zero citava:" il triangolo no...non l'avevo considerato..."  e se oggi fosse proprio trikonasana a rimetterci al mondo, a farci capire cosa vogliamo?
E' semplice, ascolta, resta in quella scomoda realtà di adesso, non scappare via e ascolta adesso.
Ho incontrato una brava insegnante che e' diventata amica, Belinda Sutan, le sono grata perché mi ha ricordato la bellezza dell'onesta', della non paura, nel rischio...di chi ci crede, di chi c'è...se hai paura affronta quella stessa paura, apri la porta, sperimenta la postura che temi, sperimenta e quando apri la porta ti accorgi che la paura e' fatta di niente...non sto dicendo che la paura non sia utile, spesso l'intuito ci salva la vita...ma ancor più spesso la nostra paura e' fatta di niente o meglio di tutto quel bagaglio di sovrastrutture non nostro, di altri, paure altrui che hanno in qualche modo preso spazio nella nostra vita limitandoci.
Proviamo ad aprire la porta stamattina, proprio quella che ci fa più paura, se vogliamo conoscere noi stessi, proviamo a superare il confine, forse dietro a quella porta ci attende un mondo di potenzialità inesplorate...si, e' importante ricordare a noi stessi che nessuno può fare il passo al posto nostro, nessuno può metterò nei nostri panni, nella nostra postura...magari può darci un supporto, un assestamento ma poi restiamo noi...siamo noi.
Che ne dici? Respira...piano piano...gira la chiave, apri...apri...forse non e' poi cosí difficile, forse anzi e' entusiasmante...Il triangolo si, oggi con me in RMC...
Buona giornata
Love
Benedetta

domenica 5 agosto 2012

YES I CAN...

Questa mattina, ore 5 sono in partenza...ho con me un' ipad, qualche vestito,un paio di libri e...la voglia di qualcosa di nuovo. E' da un po' che c'è aria di rinnovamento...ieri ho tenuto la mia ultima lezione privata prima di uno stacco, ero a casa di Francesca e Emanuele, con noi faceva lezine Marcello, loro figlio di 6 anni.
Aiutando Marcello in una sequenza ho notato quanto fosse piccola la sua mano, la mano di un bimbo di 6 anni...mi ha affascinato,  mi ha ricordato quanti sogni, quante possibilità, potenzialità ti concedi a 6 anni, quante volte a 6 anni ti permetti di sbagliare e poi se sbagli non è così grave...mentre Marcello dava una sua interpretazione a ogni postura, a ogni sequenza, io non ho voluto correggerlo, mi entusiasmava la sua fantasia, a sua creatività che da "uno sbaglio" facevano possibilità, credibilità, scoperta.
Mentre ripetevo le sequenze, mi accorgevo che un bimbo di 6 anni, libero, al quale viene data la possibilità di "sbagliare" o meglio di non essere perfetto in quello che sta facendo, di rompere le regole di inventarsene di nuove...quando questo accade...nasce qualcosa, un cambiamento, un talento, qualcosa si realizza, si libera.
Pensavo:" nasciamo così liberi e poi ci ricopriamo di strati, di giudizi,di limiti...e ci impediamo di sbagliare, o meglio, rischiare".
Marcello a me ha ricordato che da uno sbaglio, da un'alternativa, da una regola infranta, può realizzarsi un'utopia, può essere  fantasia, può nascere un talento, può cambiarti la vita in un secondo...sicuramente non per tutti è così, non sempre...ma spesso tutto dipende dalla prospettiva attraverso la quale guardiamo il mondo, noi stessi e gli altri.
E se questa mattina d'alba italiana noi concedessimo a nostro figlio di tentare un'alternativa?, di rischiare? se concedessimo a noi stessi di farlo, che di anni se ne abbiamo 2, 6, 18, 30, 50...o più...siamo tutti figli, siamo tutti quì per ricominciare. Non voglio dare lezioni di vita, ma un'indicazione, si potrebbe tentare?
Io credo di poter ricominciare da un'alternativa, da un : "si può fare... o almeno ci provo..."
Apro la pagina di un libro e leggo: " smetti di essere chi eri...e trasformati in chi sei..."
Questa foto è stata scattata durante una cena con allievi a casa mia, nella nostra creatività abbiamo interpretato la danza di Shiva, tra questi allievi oggi c'è chi grazie ad un'alternativa, un rischio, "uno sbaglio", oggi ha realizzato uno o più sogni...questa pagina è dedicata a tutti voi che continuate ad osare, a Marcello che sia libero di sbagliare, a te ovunque ti trovi, in qualsiasi parte del mondo, dall'India...all'Europa...dal Nord al Sud...
Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei...

Love

Benedetta



mercoledì 1 agosto 2012

siate affamati, siate folli...

Mattina italiana, fa caldo, un caldo umido...un anno fa a quest'epoca ero in Salento, la vita era bella...qualcuno mi ha chiesto: "perchè sei tornata a Milano?" In realtà non sono mai andata via...ho solo cambiato prospettiva...sono rientrata al nord perchè ho ricevuto delle belle proposte di lavoro, non potevo dire di no, e così ho cercato una nuova casa, ho trovato una piccola bella casa sui navigli, una di quelle case di ringhiera, uno di quei posti che quando ci entri per la prima volta sai che sarai felice...ci senti sapore di vita...su un ballatoio c'è l'ingresso e la finestra della cucina...tutto è bianco...o quasi...è piccola ma c'è spazio per ospitare la pratica di un discreto numero di allievi e mi piace,mi piace molto questa nuova vita, anche se il Salento mi manca, me lo porto dentro...con i suoi tramonti, il suo vento che canta, le sue nuvole che sembrano montagne...un giorno tornerò in Salento, ci sono molti progetti in sospeso di amici cari e creativi.
A Milano da Settembre aprirò nuove classi, mi potrete trovare presso il centro Agama Pilates, Viale Elvezia 10, zona Paolo Sarpi...sarò con nuovi corsi al Centro Aurea in zona Porta Venezia, in gran segreto per ora attendo di iniziare una bella collaborazione con amici yogici, non posso dire di più.
A fine mese potrò essere più precisa e lasciarvi orari, descrizione corsi, date workshop, indirizzi.
Ieri sera ho riguardato il famoso discorso tenuto da Steve Jobs ai neulaureati di Stanford, mi ha affascinato ancora sentirlo parlare di vita, ecco perchè voglio condividere con voi un tratto del suo pensiero che amo totalmente: " la morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della vita...è l'agente di cambiamento della vita, spazza via il vecchio per far posto al nuovo...il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun'altro.Non fatevi intrappolare dai dogmi che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. Cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore, la vostra intuizione...in qualche modo loro sanno cosa volete diventare. Tutto il resto è secondario! Per questa nuova vita siate affamati, siate folli!"
http://www.youtube.com/watch?v=oObxNDYyZPs 

Siate affamati,siate folli...questo è il mio mantra di oggi, un maestro una volta mi disse: " non saranno i migliaia di corsi di formazione che ti aiuteranno a trovare la via per essere una buona insegnante...sarà la vita il più grande maestro...quindi vivi...osa, rischia, sii affamata di vita, sii folle!"
Sono grata a questo anno trascorso in Salento, perchè gli incontri fatti, i luoghi conosciuti, i cibi assaporati, i suoni percepiti...tutto mi ha dato e oggi quando inzio una classe di vinyasa yoga,quando arlo in radio, quando scrivo un articolo, sorrido, perchè c'è qualcosa dentro me di nuovo, qualcosa è morto per far spazio al nuovo che racconta ancora di terre lontane, di vita, di perdite, di incontri, di possibilità...non voglio essere una "guru"...semplicemente il mio cuore batte e sorride quando insegno agli allievi che c'è una possibilità.
Siate affamati, siate folli...fate spazio al cambiamento! 




questa foto è stata scattata l'estate scorsa in Salento, Angela ed io...la vita che nasce è un cambiamento straordinario, una rivoluzione...è lasciare andare, far morire  un po'del proprio ego, accettare l'impoderabile...per ogni morte c'è una rinascita e perchè il cambiamente accada, perchè ci sia una nuova nascita, qualcosa muore...è la danza dell'universo...oggi provateci:
SIATE AFFAMATI, SIATE FOLLI...SEGUITE LE VOSTRE INTUIZIONI.


love
Benedetta