domenica 19 agosto 2012

Trikonasana oltre la paura...si viaggiare

Questa domenica mattina, la calda estate italiana smuove anche me, non dormo...medito, ascolto...ci sono molte cose che non possiamo controllare nella nostra vita, ieri qualcuno mi parlava di karma...destino... E di come noi possiamo agire sul nostro karma, destino...ritrovo questa foto nel mio blog, e ripenso al senso di questa postura: trikonasana, il triangolo...quando iniziai a studiare durante il mio primo teacher training, rimasi affascinata dal significato di questa postura...trikonasana ricorda la forma di un tripode, la capacita' di sostenere noi stessi, di mantenere questo sottile equilibrio nonostante ciò che ci circonda, nonostante, fuori nel mondo l'equilibrio possa rompersi...se tutto in torno a te pare confuso, tu puoi restare su di te, in ascolto...non perdere te stesso!
Questa mattina prima di raggiungere Radio Montecarlo, dove vi attendo per iniziare insieme un lungo viaggio, mentre mi concedo al tempo dell'ascolto, riprendo forma in trikonasana: se tutto fuori pare confuso tu puoi sostenere te stesso e concederti tempo per comprendere.
E se questa domenica d'agosto ci trovassimo tutti ovunque siamo in un bel triangolo?
Una canzone di Renato Zero citava:" il triangolo no...non l'avevo considerato..."  e se oggi fosse proprio trikonasana a rimetterci al mondo, a farci capire cosa vogliamo?
E' semplice, ascolta, resta in quella scomoda realtà di adesso, non scappare via e ascolta adesso.
Ho incontrato una brava insegnante che e' diventata amica, Belinda Sutan, le sono grata perché mi ha ricordato la bellezza dell'onesta', della non paura, nel rischio...di chi ci crede, di chi c'è...se hai paura affronta quella stessa paura, apri la porta, sperimenta la postura che temi, sperimenta e quando apri la porta ti accorgi che la paura e' fatta di niente...non sto dicendo che la paura non sia utile, spesso l'intuito ci salva la vita...ma ancor più spesso la nostra paura e' fatta di niente o meglio di tutto quel bagaglio di sovrastrutture non nostro, di altri, paure altrui che hanno in qualche modo preso spazio nella nostra vita limitandoci.
Proviamo ad aprire la porta stamattina, proprio quella che ci fa più paura, se vogliamo conoscere noi stessi, proviamo a superare il confine, forse dietro a quella porta ci attende un mondo di potenzialità inesplorate...si, e' importante ricordare a noi stessi che nessuno può fare il passo al posto nostro, nessuno può metterò nei nostri panni, nella nostra postura...magari può darci un supporto, un assestamento ma poi restiamo noi...siamo noi.
Che ne dici? Respira...piano piano...gira la chiave, apri...apri...forse non e' poi cosí difficile, forse anzi e' entusiasmante...Il triangolo si, oggi con me in RMC...
Buona giornata
Love
Benedetta

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