giovedì 25 ottobre 2012

London with Tara Stiles...and Reebok...new yoga life

I had a diner with newspaper journalists from Europe and US. Anyone has his own personality, the german woman is nice, the French one not at all as Tara Stiles says anyone "make his own rules." I guess in this kind of meeting it is hard to find oneness.
The agent of Tara speaks italian and makes me feel home. I like to hear italian spoken by an american, he is lacking of only our gesture. Speaking with Tara means talking about life, lifestyle, work experiences... And yoga! I find easy to share my experience even in a such glamour environment. My toughts are it is possible to be yoga star, to have money, beautifulness, youth. It sounds crazy but in Italy I never met all these things all together.
Among our small community I notice only Tara and me are vegan. Hopefully the restaurant has great dishes vegan. As I feel hot, I eat mostly raw vegetables so to make smile my guests.
I ask for Tara some more about her way to teach yoga, and how she inserted herself in the yogi world. She answers, and ask me about my point of view. We feel closed, in our anticonventional way of teaching. At one point I say Bye to go to my yoga class.




...ieri sera ho cenato con circa 10 giornaliste provenienti da Francia, Germania, America...le tedesche sinceramente sono simpaticissime! Più delle francesi? ...non me ne voglia l'amata Francia...
Al mio tavolo sedeva Tara ed il suo entusiasmante agente! Un uomo che per un anno ha studiato in Italia e...si parla anche italiano...ma la cosa straordinaria e' sentire parlare un americano l'italiano con quelle movenze tutte nostre con cui siamo noti nel mondo...che sulla bocca di un americano o inglese divengono così cool! siamo noti per la nostra gestualità...bellissimo essere l'unica italiana!
Qui non si parla solo di yoga, si parla di vita, di esperienze, di condivisione! Parlando con Tara, mi pare quasi di ritrovare un'amica, la cosa entusiasmante secondo me degli insegnanti americani...e' che non si atteggiano a guru...ma soprattutto che sono giovani! Voglio dire...sono giovani, belli, simpaticissimi...e questo non li penalizza, ma anzi li valorizza...!
Tara ed io parliamo la stessa lingua e mi fa sorridere avere la consapevolezza che tra molti siamo le uniche vegane...e ceniamo mangiando tofu...e insalate...sorrido...tutti al nostro tavolo sorridono di questo!
Tara ed io ci scambiamo idee, esperienze...la cosa che mi piace di più e' che c'è allegria tra noi...ovvero non ci prendiamo troppo sul serio...siamo anticoncenzionali...tutti a questo tavolo!
Ora scappo alla mia lezione yoga...presto vi aggiornerò sui dettagli di questo viaggio alla scoperta di un nuovo yoga life style?
Love
Benedetta

mercoledì 24 ottobre 2012

London...yoga life style

Finalmente arrivo a Londra, come dire questa città e' stimolante e al tempo stesso riflessiva...mi trovo al Sanderson Hotel, un luogo nel centro di Londra famoso tra i londinesi per il suo bar-ristorante, questa sera incontrerò lo staff Reebok e Tara Stiles per iniziare una nuova avventura! Il brand Reebok sta lanciando sul mercato italiano una nuova linea yoga e molto di più, mi sono innamorata del progetto ed ho deciso di accogliere con Reebok una collaborazione nella quale fondere la mia esperienza alla loro!
La nota azienda in America fa parlare da tempo, da quando Tara Stiles insegnante yoga, ex modella, collabora con Reebok, proponendo un nuovo approccio allo yoga, allo stile? Lo scoprirò per voi in questi giorni...e in questi giorni tra pratiche yoga, interviste, e momenti relax saprò come sta cambiando lo sguardo al mondo yoga, al benessere...come si cambia...e' curioso essere al tempo stesso spettatore e attore, non capita spesso.
Quel che so e' che la linea di Reebok ha un profilo yogico non solo confortevole ma anche politicamente corretto!
Si prevalentemente siamo donne...ovvero, insieme a me nello stesso hotel si trova il team...al completo...e qualche giornalista...tutte...donne...che lo yoga sia al femminile??! No proprio...ricordo David Life quando 4 anni fa, a Londra durante un'intervista mi disse: " prima le donne...poi gli uomini seguono e imparano..." mi piace questo profilo!
La cena di questa sera sarà dedicata alle donne che nel mondo vogliono praticare yoga? Quali?
Tutte!
Per ora passo e chiudo...domani continuerò a raccontarvi il mio sguardo forse anti convenzionale, trasversale su Londra!

domenica 14 ottobre 2012

Yoga to love

Anche questo yoga festival volge al termine, vorrei ringraziare tutti coloro che sono arrivati numerosi e pieni di gioia al mio workshop tenutosi venerdì sera...vorrei ringraziare Dario Vitale, amico e collega che mi ha assistita durante la pratica, vorrei dire grazie a Luigi Berardi che da lontano e' venuto ad accompagnare il nostro respiro con il suono delle sue pietre ed i racconti dei suoi paesaggi dell'anima...uno speciale pensiero va poi a coloro che non erano con noi, ma avrebbero voluto esserci, coloro che non fisicamente ma con il cuore erano li.
In quesi giorni ho scelto di praticare con un grande maestro, sensibile e umano, Gilchrist  Steward!
Lui e' un insegnante poliedrico, un personaggio di grande carisma...si e' parlato di amore, di  onesta', di forza, di coraggio per la vita...la sua pratica e' intensa, quasi provocante, nel senso che ti impone di fare esperienza delle tue paure, dei tuoi limiti, delle tue potenzialità...Steward parla di karma come azione, come amore...afferma che si, la pratica può essere difficile, ma anche la vita può esserlo e se tu non affronti, se non tenti, se scappi...allora che senso ha? Dice ancora: " ogni maestro ha un passato, un futuro...non importa se sei stato il peggio nel tuo passato, puoi iniziare da ora il cambiamento arriva con la pratica, ma se la pratica diviene subordinata al potere, al controllo, alla ricerca di perfezione, allora perde di ogni senso."
Steward pare più una rock star, se lo vedi e' un uomo semplice con due grandi occhi blu i dread e un fisico asciutto segnato da qualche tatuaggio, alla fine di ogni classe gli studenti accorrono ad abbracciarlo e gli chiedono una foto ricordo...io mi faccio timidamente strada tra molti, lo abbraccio e lui mi dice : "grazie"! Non ci siamo mai incontrati prima di ora ma sembra che lui accolga tutti con grande generosità e familiarità...sembra una rock star ma non si atteggia a guru voglio dire, e' un uomo che crede in ciò che fa senza dichiarare nessuna religione o dogma, nessun assoluto!
Afferma che lo yoga e' di tutti, di ogni religione, di ogni sesso, di ogni cultura...di chi mangia carne, di chi no, di chi beve, di chi no, di tutti...afferma che sono le donne ad avere forza, saggezza, le donne ad insegnare...gi uomini devono fare yoga per imparare...
Questo yoga festival si conclude con l'intento di promuovere uno yoga meno dogmatico?
Con l'intento di aprire le porte e fare entrare tutti?
Con l'intento forse di amare ciò che si può amare, cambiare ciò che si vuole cambiare, essere ciò che si percepisce di voler essere senza confini!
Lo yoga non so può chiudere in una scatola così come la vita...
Provare ad amare ciò che non e' semplice, provare a fare ciò che non e' facile, provare, riprovare, soprattutto crederci, avere l'umiltà di credere! E se sbagli ti rialzi e ci riprovi guardando il mondo da un'altra prospettiva!
Un festival a cuore aperto cambia la prospettiva di molti, trasforma!
Attua il tuo cambiamento...sii il cambiamento che vuoi !
Love & peace...peace...peace
Benedetta

venerdì 12 ottobre 2012

Yoga Festival 2012...irregularyoga to go...

Ogni anno il 12-13-14 Ottobre a Milano si vive, si celebra, si sperimenta...si pratica...tanto a Yoga Festival!
Un evento ormai famoso nel mondo al quale partecipano insegnanti provenienti da ogni parte del mondo, scuole, stili...la bellezza di questo Festival per me e' che il sapere, in questo caso lo yoga, e' di tutti! Non vi sono esclusioni!
Quest'anno in particolare il tema del Festival e': we share...condividere...
Mi piace moltissimo questa idea, insomma se siamo yoga, il senso e' condividi, fai esperienza e  senza pretesa alcuna sperimenta con un'ingenua curiosità.
Quest'anno a Milano Yoga Festival porto il mio ultimo lavoro, Irregularyoga to go...ovvero: vinyasa yoga for unconventional people and more...andare dove? Alla ricerca! Alla scoperta del corpo e dei sensi. Un viaggio tra le coordinate del proprio essere altrove e qui ora!
Irregularyoga parla del mio amore per il viaggio,  per la scoperta, parla di un progetto più ampio( www.irregularyogatour.com) parla di suoni dell'anima ecco perché la musica che ci farà danzare sarà toccata da Luigi Berardi, straordinario artista dalle sonorità emozionanti.
Il bello di questa "festa" e' che allo yoga festival non ci sono sono io ma tanti e tanti altri  workshop, conferenze, corsi di cucina, massaggi, riviste da consultare insegnanti con cui parlare, concerti...il fascino di questo luogo non luogo e' che la condivisione si sente, si fa, si alimenta.
E poi Milano per 3 giorni e' così bella, colorata... Questa sera ore 19 shala 3 vi aspetto per una pratica nuova, gioiosa, irregolare perche' non convenzionale!
Mi piacerebbe che condividere significasse oggi, aprirsi al nuovo, sorprendersi innamorati, affascinati dal giorno che stiamo per vivere...fare qualcosa di speciale per chi per noi e' un essere speciale, per chi ci accoglie in un abbraccio, per chi magari abbiamo perso lungo la via, per chi ha bisogno di noi, per chi sente la nostra mancanza, per chi vuole imparare qualcosa di nuovo, per chi vuole una possibilità...
Milano Yoga Festival 2012, 12-13-14 Ottobre!
Io ci sono e tu?
Love and Namaste
Benedetta

domenica 7 ottobre 2012

Una come me...yoga e...

Da qualche giorno ho perso di vista le pagine di questo blog!
Chiedo scusa a chi mi legge...questa settimana correndo tra una lezione e l'altra un giorno salendo su di un taxi un uomo mi ha chiesto:" ma lei essendo un insegnate yoga dovrebbe sempre essere tranquilla?"
Chi lo dice? Ci provo! Ci provo e poi cado a volte...questo e il bello della vita, ci provi, almeno ci provi...ieri la mia vicina di casa mi ha detto: " mai dire che non ci riuscirai...ci provi, ci riprovi e poi qualcosa arriva...diventa facile..."  la mia vicina non fa yoga, credo non abbia mai fatto yoga in vita sua...ma e' una donna positiva, ha 75 anni e tante storie nella valigia, il suo fare yoga consiste nel sorridere, cucinare cantando, pregare, passeggiare, viaggiare sui tram e curare suo marito, ridere con lui, far giocare i nipoti e ogni tanto quando mi vede sospirare, donarmi un abbraccio gratuito!
Ci sono giornate facili, altre difficili, ci sono incomprensioni, opportunità, questa e' la danza della vita...a chi mi dice che la vita e' difficile o che qualcosa Non e' possibile io rispondo che non ci credo!
E se questa giornata finisse o iniziasse praticando la ...positività?
Insomma se la lezione di oggi ci riportasse a credere in qualcosa?
La mia vicina mi insegna: tutto si può fare!
Ta le tante cose che si possono fare: si può viaggiare per cambiare prospettiva, si può smettere di giudicare!
Lezione numero due della mia vicina yogica per caso o per fortuna: ogni giorno fai qualcosa di nuovo, per far sorridere chi ami...prendi un aereo e vai ad abbracciare una persona lontana che ti manca, accendi il computer e scrivi una lettera a tuo figlio perché possa trovare il tempo per leggerla, infrangi le regole ogni tanto, le regole che tu stesso ti imponi!
Tra i miei nuovi propositi uno mi piace più degli altri: infrangi le regole che ti imponi per paura di riuscire, di farcela...
Questa sera mi addormento con miele e cannella!
Domani e' lunedì...inizia un nuovo ciclo!
Namaste
Bene