giovedì 5 luglio 2012

ansia, combbaterla con lo yoga?

e se l'ansia, lo stress, gli attacchi di panico si curassero anche con lo yoga?
vi è mai capitato di soffrire di attacchi d'ansia? di non poter prendere un autobus, di aver la sensazione di non respirare, di non deglutire, di avere giramenti di testa...tachicardia...nausea...potrei continuare all'infinito...avete mai pensato che invece di lottarci contro potreste andare incontro?
Ovvero, spesso quando soffriamo di un diasagio, di un dolore, quando ci troviamo in una situazione scomoda tendiamo a dire: "no, basta"...e se invece come risposta oggi ci concedessimi di dire: "provo a vedere cosa succede? provo a stare lì e non scappo via...."
provo a respirare, a non scappare da una situazione scomoda...almeno ci provo...è un po' come quando ci troviamo ad affrontare una postura complessa o almeno che noi crediamo impossibile...e così scappiamo via, la evitiamo...una volta durante un viaggio a Madrid ho incontrato un insegnante che mi ha fatto ripetere una posizione fino allo sfinimento, non pretendeva che io la eseguissi al meglio o completamente, ma che almeno ci provassi, che facessi quanto possibile per me in quel momento...che almeno non la evitassi...mi diceva che scappare o evitare era come evitare nella vita di affrontare le fatiche, gli imprevisti, come darsela a gambe levate d'innazi al problema, o meglio a quello che noi riteniamo un problema ma in realtà potrebbe rivelarsi una grande opportunità evolutiva.
Mi piacerebbe lanciare via etere questa riflessione: e se invece che evitare, scansare, scappare, ignorare...provassimo a stare lì? cosa accadrebbe? risulterebbe così impossibile? e se forse noi riuscissimo ad affrontare ciò che risulta così impensabile?
E se il mantra di oggi, di ogni giorno fosse: " tutto è possibile!"...potremmo cambiare il nostro destino?
C'è chi dice che ogni pensiero diventa un'azione, ogni azione diventa un destino...

Love

Benedetta

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